IN FRAZIONE CALCINERE UN NUOVO DEFIBRILLATORE AL SERVIZIO DELLA COMUNITA'
Continua il percorso, avviato alcuni anni fa, per rendere Paesana sempre più "cardioprotetta".
In frazione Calcinere, di fronte all'edificio delle ex scuole, oggi sede dell'Associazione Calcinerese, nei giorni scorsi è stato infatti installato un nuovo defibrillatore semiautomatico esterno, in gergo un "DAE".
Da tempo ormai si tende a ribadire l’importanza della defibrillazione precoce in caso di arresto cardiaco. Un "tassello" che rientra nella catena della sopravvivenza e che aumenta notevolmente le possibilità di salvare una persona colta da arresto cardiaco, in attesa dell’arrivo dell’emergenza sanitaria.
Serve quindi, da un lato, un sempre maggior numero di persone formate all’utilizzo del defibrillatore. Ma, al tempo stesso, dall’altro lato serve la possibilità di avere a disposizione uno di questi defibrillatori.
L’apparecchio installato all’interno della frazione Calcinere è il quinto defibrillatore "pubblico" del quale il paese si dota.
Ci sono infatti "DAE" all’interno della palestra comunale, degli impianti sportivi di Piazza Mattio, in Piazza Vittorio Veneto ed in Piazza Piave. Ora, con la postazione di Calcinere, si aggiunge un nuovo tassello verso una sempre maggior "cardioprotezione".
Ancora una volta, fondamentale si è rivelata la grande solidarietà della Comunità paesanese. Il defibrillatore installato nella frazione è infatti il "frutto" delle donazioni raccolte in memoria di Laura Alberto, scomparsa a soli 56 anni nel gennaio 2022.
Non è la prima volta che ció accade.
Anche i defibrillatori installati negli impianti sportivi ed in Piazza Piave, infatti, erano stati donati in memoria di paesanesi scomparsi prematuramente. Nel primo caso, l’apparecchio era stato donato in memoria di Daniele Depetris, morto nel sonno nel febbraio 2016 a 54 anni. Nel secondo caso, invece, il DAE è stato donato in ricordo di Francesco Ballario, stroncato da un male incurabile nell’arile 2020 a 64 anni. Sia Depetris che Ballario erano impegnati nel mondo del volontario, anche come volontari della locale sede della Croce rossa.
"Sono tutti esempi- le parole del sindaco di Paesana, Emanuele Vaudano- di grande solidarietà, in memoria di nostri concittadini, che al tempo stesso si traduce in estrema generosità per tutta la Comunità. Tutti speriamo che non vi sia mai la necessità di utilizzare questi defibrillatori, ma al tempo stesso non posso che ringraziare, a nome mio e di tutto il paese, chi, nel corso degli anni, ha donato in memoria di Daniele, Francesco e in questo ultimo caso di Laura".
Come già avvenuto per le postazioni di Piazza Vittorio Veneto e di Piazza Piave, anche per questa ultima occasione il Comune ha supportato le iniziative solidali acquistando la teca, riscaldata, all’interno del quale è posizionato il defibrillatore, accollandosi anche le spese di collegamento elettrico.